Another Brick In The Wall (K.S.I.: Kryos Songs Information)

Continuano le pubblicazioni nella sezione K.S.I: KRYOS SONGS INFORMATION, ovvero tutte le informazioni che siamo riusciti a trovare riguardo le canzoni proposte dalla band!!! In questa “uscita” ANOTHER BRICK IN THE WALL!!! Cliccate su “Leggi il resto di questo articolo »” per visualizzarla!!!

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Di seguito potete trovare la versione originale della canzone (part I+II+III):

httpv://www.youtube.com/watch?v=IGvkebKlM_4

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Another Brick in the Wall è il titolo di una canzone, suddivisa in part I, part II e part III, contenuta nell’album “The Wall“, pubblicato nel 1979  dai Pink Floyd. Tutte le parti della canzone furono scritte dal bassista e voce del gruppo Roger Waters.
Tutte e tre le parti hanno simile, se non uguale, tema musicale e struttura lirica ed ognuna ha toni più forti e rabbiosi di quella che la precede, dalla tristezza della prima parte, al messaggio di protesta della seconda, fino alla rabbia ed alla disperazione della terza.

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Parte I

Composizione
La canzone ha un tono tranquillo e pacato, eccetto un breve, ma chiaro, aumento del tono della voce verso la fine della parte cantata del brano, al termine della quale inizia un lungo e sottomesso assolo di chitarra elettrica.

Trama
Seguendo ciò che viene raccontato nella canzone The Thin Ice, Pink, il protagonista, cresce e capisce che il padre è morto in guerra. Questo lo distrugge moralmente e fa sì che cominci a costruire “The Wall”, vale a dire “Il Muro”.

Il Video
Nella scena che apre il filmato si vede la madre di Pink che prega in una chiesa, salire su una giostra, ma, quando si allontana con il figlio, Pink lo segue e tenta di prenderlo per mano. Viene respinto più volte e, alla fine, si siede su un’altalena.

httpv://www.youtube.com/watch?v=318Rb6CwHRo

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Parte II

La parte II di Another brick in The Wall è una canzone di protesta contro la rigida istruzione in generale, e in particolare contro i collegi scolastici, cosa che ha portato alla censura del brano in Sud Africa.
Il brano fu rilasciato anche come singolo nel 1979 e conquistò la cima delle classifiche in Gran Bretagna, negli Stati Uniti,nella Germania dell’Ovest e in molti altri paesi.
Per questo brano, inoltre, i Pink Floyd ricevettero una candidatura al Grammy per la Migliore Esecuzione di un Duo o un Gruppo Rock, ma persero contro Against the Wind di Bob Seger. Inoltre il brano è classificato al 375 posto nella Lista delle 500 migliori canzoni secondo Rolling Stone.
Nel 1980 la canzone fu adottata come inno dagli studenti neri durante la rivolta di Elsie’s River, in Sud Africa, per protestare contro la propaganda razziale. Il 2 maggio dello stesso anno la canzone fu censurata in quello stato.

Composizione
Nell’album The Wall Another brick in the Wall, parte II forma un tutt’uno con la traccia precedente The Happiest Days of Our Lives, collegata ad essa con un urlo di Waters (molto simile a quello presente nel brano Careful with That Axe, Eugene).
Nella canzone la batteria ed il basso sono in primo piano e, in sottofondo, si sente la chitarra elettrica di Gilmour, che termina la canzone con un lungo assolo.
Nella canzone è presente anche un coro di studenti che cantano la seconda strofa.
Alla fine della canzone si sentono i tipici suoni di un cortile di una scuola e degli insegnanti che riprendono alcuni ragazzi. Il brano termina con lo squillo di un telefono e un profondo sospiro.

Coro degli studenti
Per Another brick in the Wall, parte II i Pink Floyd ingaggiarono un coro di ragazzi composto dagli studenti di musica del professor Alun Renshaw dell’Islington Green School.
Benché la scuola ricevette una somma forfetaria di 1000£, non ci fu nessun accordo con i componenti del coro riguardo i diritti d’autore sulle copie del brano vendute e, con la legge inglese sul copyright del 1996, essi acquisirono il diritto di guadagnare la quota che gli spettava e la rivendicarono.
La quota che spetta ad ogni membro del coro è stata stimata intorno alle 500£.

Trama
Dopo essere stato sgridato dal suo maestro, Pink sogna il giorno in cui i ragazzi avrebbero cominciato a protestare contro gli insegnanti troppo severi.

Il Video
Dopo essere stato rimproverato e preso in giro dal suo insegnante (The Happiest Days of Our Lives) Pink inizia a fantasticare durante la lezione. Immagina un’immensa fila di studenti che marciano al ritmo della canzone lungo un sentiero che li porta verso un enorme tritacarne, dal quale escono privi di volto. Quando inizia l’assolo di chitarra di Gilmour gli studenti in marcia si ribellano e distruggono l’edificio scolastico usando dei martelli e, infine, lo incendiano. Il filmato si conclude con Pink che si accarezza la mano che il professore ha colpito con un righello.

httpv://www.youtube.com/watch?v=df8MikZx6w4

Versione Alternativa:

httpv://www.youtube.com/watch?v=-Py5aPLG348

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Parte III

Composizione
La parte III è la parte più corta di Another Brick in the Wall. È quasi del tutto simile alla prima parte, ma ha toni più forti. Lo strumento che prevale è il basso e nel brano non viene eseguito alcun assolo di chitarra.

Trama
Pink decide di finire il muro a causa della rabbia scaturita in lui dopo il tradimento della moglie, giudicando di non aver bisogno di nulla e riducendo tutti i suoi conoscenti a semplici mattoni nel muro.

Il Video
Il filmato inizia con Pink che distrugge il suo televisore con una chitarra elettrica. Il brano, poi, è accompagnato da una serie di sequenze che mostrano gli eventi che hanno contribuito alla costruzione del muro. Molte delle immagini sono state tratte dal filmato, non incluso nel film, del brano Hey You.

httpv://www.youtube.com/watch?v=RB-rJFMmE8U

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COVER

La cover più conosciuta di questa canzone, dopo quella dei KRYOSHEART, è quella dei KORN, che potete trovare di seguito (Live MTV):

httpv://www.youtube.com/watch?v=eB65nDOqOrU

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Fonti: Wikipedia & Youtube

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